Bonus Investimenti Sud Italia 2018
Bonus Investimenti Sud Italia 2018
Contributo per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno.
- Tipologia : Credito D'Imposta
- Regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise, Abruzzo
- Settori di intervento: Tutti i Settori
Beneficiari
Possono beneficiare del contributo tutte le aziende con progetti di investimento localizzati nelle regioni del Mezzogiorno:- Campania
- Puglia
- Basilicata
- Calabria
- Sicilia
- Sardegna
- Molise
- Abruzzo
Agevolazione
Credito d’imposta spettante (in % sull’investimento effettuato):REGIONI: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25% per le grandi imprese
- 30% per le piccole imprese
- 20% per le medie imprese
- 10% per le grandi imprese
- 3 milioni per le piccole imprese
- 10 milioni per le medie imprese
- 15 milioni per le grandi imprese
Il Credito D'imposta per gli investimenti nelle Regioni del Mezzogiorno è cumulabile con altre misure quali:
- Super-ammortamento del 140% delle quote di ammortamento e canoni di locazione di beni strumentali per le operazioni effettuate fino al 30/06/2018.
- Iper-ammortamento del 250% sull’acquisto di beni strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico per l’anno 2017.
Definizioni:
Piccole imprese: occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di €.
Medie imprese: occupano meno di 250 persone e realizzano un fatturato annuo che non supera i 50 milioni di € oppure hanno totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di €.
Presentazione Domande
Le imprese che intendono fruire del credito d’imposta devono presentare una Comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
L'azienda beneficiaria può utilizzare il credito d’imposta maturato solo in compensazione tramite modello F24.
Spese Ammissibili
Il credito d'imposta può essere concesso per investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dall'1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019 per:
-
la realizzazione di un nuovo stabilimento
-
l’ampliamento di uno stabilimento esistente
-
la diversificazione della produzione di uno stabilimento
-
la trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente
-
la riattivazione di uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito